Gli errori che si commettono quando si scrive un CV

curriculum vitae

Oggi parliamo di curriculum vitae e degli errori più comuni che si fanno quando si scrive. Partiamo da una delle cose principali quando si parla di curriculum: la lettera di presentazione. Poi spazio ad altri aspetti molto importanti come per esempio: non fidarsi sempre del correttore automatico dell’ortografia, la lunghezza non deve essere eccessiva e deve essere scritto in italiano e senza errori ortografici. Una piccola guida, per spiegare al meglio come fare bella figura quando consegneremo il curriculum al nostro possibile datore di lavoro.

LETTERA DI PRESENTAZIONE
Partiamo dal punto che la lettera di presentazione, è quasi importante come il curriculum. Molte persone si dimenticano pure di allegarlo quando sono in cerca di un lavoro, un errore da non fare perché chi andrà a leggere il curriculum vorrà sapere oltre alle nostre esperienze lavorative pregresse, anche delle altre informazioni molto importanti sul perché abbiamo scelto proprio la loro ditta per cercare lavoro. Nella lettera di presentazione, dovremo motivare la nostra scelta ed elencare i nostri obbiettivi di carriera. Valgono ovviamente anche le stesse regole del curriculum, non deve presentare errore ortografici e deve essere scritto in un italiano scorrevole, oltre a non dover essere troppo lungo. Infine un aspetto che spesso viene tralasciato, è quello relativo al trattamento dei dati personali, alla fine della lettera per essere ricontatati più velocemente bisognerà inserire anche la dicitura: “Autorizzo il trattamento dei dati personali contenuti nel mio curriculum vitae in base all’Art. 13 del D.Lgs. 196/2003”. Potete leggere maggiori informazioni direttamente su www.letterapresentazione.com.

PRIMO ERRORE
Il primo errore anche un po’ banale è quello di scrivere curriculum vitae in cima, non è necessario chi lo leggerà sa già che ha davanti un curriculum meglio non essere ripetitivi.

NON FIDARSI DEL CONTROLLO ORTOGRAFICO ELETTRONICO
Quando scriviamo il nostro curriculum con il PC, è sempre meglio ricontrollarlo più volte e non fidarsi solo del correttore ortografico. Spesso ci possono sfuggire degli errori ortografici, che sicuramente non saranno una bella presentazione a chi lo andrà a leggere.

NON DEVE ESSERE TROPPO LUNGO
Il curriculum per essere ben fatto non deve essere troppo lungo, ma deve riportare le cose essenziali comprese le date dei lavori precedenti che dovranno essere precise e non scritte in maniera approssimativa.

NON SCRIVERE COSE FALSE
Non c’è cosa più sbagliata che scrivere delle cose false, il possibile datore di lavoro con una rapida ricerca sul web potrà smascherarci facilmente, e sicuramente non avrà problemi a stracciare il nostro curriculum.

UTILIZZARE UN INDIRIZZO E-MAIL STANDARD
Un aspetto che può sembrare secondario, è quello della nostra e-mail che lasceremo per essere ricontattati. Presentarsi con un nickname simile ad un ragazzino di 11 anni non è proprio il massimo, meglio utilizzare il nostro nome e cognome per essere più facilmente associati alla nostra persona.

VITA PRIVATA
Scrivere informazioni della propria vita privata solo se è richiesto, a chi leggerà il curriculum interesserà poco sapere la tua religione, l’appartenenza ad un gruppo politico, i tuoi hobby o come passi il tempo libero.

FOTO
Mettere una foto standard a lato del nome solo se richiesta. Meglio non mettere foto troppo grandi, o foto in pose che poco hanno a che vedere con un curriculum.

NON INVIARE MILLE CURRICULUM
Una volta inviato il curriculum, se non riceviamo risposta entro un paio di giorni non serve continuare ad inviarne degli altri, è probabile che il nostro curriculum sia già stato esaminato, e che saremmo contattati in futuro se ritenuti idonei.

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