Cresce in Italia l’attenzione per la meditazione e lo yoga. Dati recenti, diffusi da Aics, l’Associazione italiana cultura e sport, registrano, negli ultimi anni,una costante crescita dei circoli in cui si pratica yoga. Nel 2013 queste realtà erano 654, solo un anno dopo il numero è cresciuto fino a toccare quota 806 strutture.
Una pratica per combattere ansia, stress e depressione, assumendo una maggiore consapevolezza della propria vita e del proprio spirito. La meditazione e lo yoga, secondo i naturopati, se praticati con costanza possono avere riflessi positivi sia sullo stato di salute fisico delle persone sia nelle loro relazioni sociali, anche sul lavoro.
Conseguenza del fatto che contribuiscono a creare armonia nelle relazioni, stabilizzando l’umore, allentando ansia e stress.
Le discipline del benessere sono in crescita
In un contesto socioeconomico fortemente complesso e negativo, in molti hanno scelto di reagire affidandosi alle discipline del benessere: yoga, meditazione, naturopatia e medicine alternative.
Non è un caso, infatti, le iscrizioni a corsi di yoga, tangoterapia, meditazione registrino una costante crescita. Tutte queste discipline partono dalla persona, dalla riflessione sulle sue capacità, sui suoi punti di forza e debolezza.
La naturopatia, ad esempio, ha come scopo la considerazione della persona nella sua totalità. Non solo per il suo stato di salute fisico, quindi, ma anche per quello psicologico e ambientale. L’approccio verso l’individuo è di tipo olistico.
Questa disciplina, di cui è possibile approfondire la conoscenza consultando il sito www.almeglio.it, cerca di arrivare alla causa del malessere percepito dall’individuo.
Alla base c’è la concezione del corpo umano come una grande centrale dove gli squilibri energetici provocano disordini psico-fisici. Non agisce sui sintomi, limitandosi ad esempio a palliativi quali potrebbero essere considerati i farmaci in un approcci di tipo “passivo-passivo”, ma va alla causa del malessere per ripristinare l’equilibrio rotto, in un approccio “attivo-attivo”.
Naturopatia, ecco di cosa parliamo
La naturopatia raccoglie in sé un insieme di pratiche di medicina alternativa, fondate sul principio della stimolazione della capacità innata di autoguarigione o di ritorno all’equilibrio del corpo umano (omeostasi), attraverso l’uso di tecniche e rimedi di diversa natura.
Massaggi, riflessologia plantare, idroterapia, cromoterapia, floriterapia, climatoterapia, aromaterapia: le tecniche utilizzate dalla naturopatia sono diverse, una per ogni disturbo avvertito e, soprattutto, una per ogni soggetto da guarire.
Secondo questa disciplina, più che intervenire sui disturbi, è opportuno, attraverso uno stile di vita sano e pratiche meditative, mantenere intatto il proprio equilibrio energetico. La valutazione delle eventuali patologie, frutto proprio di uno squilibrio, deve tener conto del “terreno” del paziente, del suo vissuto, del contesto in cui opera quotidianamente e dei fattori esogeni con i quali entra in contatto. La naturopatia si pone come strumento complementare della medicina allopatica, quella tradizionale, con cui opera in sinergia. Quando optare per un naturopata? La risposta non è univoca perché questa tipologia di medicina può rispondere efficacemente a diversi disturbi.
Una piccola guida
Premesso che per i disturbi di grave entità e per patologie complesse è sempre opportuno e consigliabile discuterne con il proprio medico curante, la naturopatia può ottenere risultati positivi nella cura di numerosi disagi. Alcuni tra questi sono elencati di seguito e i risultati sono, inevitabilmente, legati al vissuto dei singoli pazienti.
Positivi i risultati ottenuti nella cura di patologie legate allo stress (ansia, nervosismo, angoscia, disturbi dell’umore e del sonno) così come quelli ottenuti nella cura della stanchezza e della poca lucidità mentale, o nei disordini di natura psicosomatica e nelle difficoltà digestive. Anche nella rieducazione alimentare il ricorso a tecniche legate alla naturopatia ha dato risultati molto positivi. Lo stesso dicasi negli interventi finalizzati a potenziare le difese immunitarie e nel contrastare i disturbi e gli eventuali squilibri del ciclo mestruale.
Positivi sono stati anche i riscontri relativi alle tecniche messe in atto per il benessere di ossa e articolazioni e per allentare le tensioni muscolari, quelli per contrastare gli inestetismi della cellulite e la ritenzione idrica, gli squilibri metabolici e ormonali.