Amazon continua l’espansione: ora tocca al Medio Oriente – aprile

21 aprile 2017 0 Commenti Attualità , Lifestyle , Senza categoria , Tech 2329 Visualizzazioni
Amazon continua l’espansione: ora tocca al Medio Oriente – aprile

La politica di espansione di Amazon prosegue e ora mira al Medio Oriente: proprio in queste settimane si è concluso l’accordo tra il colosso dello shopping online e Souq.com, etailer leader proprio nell’area asiatica, forte di un magazzino di oltre 8,4 milioni di prodotti in 31 categorie e più di 45 milioni di visitatori al mese. Un colpo grosso per l’azienda americana e per Jeff Bezos, che vola anche nella classifica dei “paperoni” del mondo.

 

Medaglia d’argento

Nell’annuale aggiornamento della classifica delle persone più ricche al mondo, infatti, il fondatore di Amazon ha scalato altri gradini, scalzando in soli dodici mesi l’imprenditore statunitense Warren Buffet e Amancio Ortega (patron di Zara e l’uomo più ricco dell’Europa) e conquistando il secondo posto assoluto, alle spalle soltanto del magnate Bill Gates. Jeff Bezos ha tratto beneficio dalla corsa in Borsa di Amazon e dal rally innescato sui mercati dalla vittoria elettorale di Donald Trump, che hanno fatto aumentare i guadagni dell’imprenditore di 10,2 miliardi di dollari solo in questi primi mesi del 2017 e portato il suo patrimonio totale a 75,6 miliardi di dollari (mentre il papà di Windows è ancora lontano, a 86 miliardi di dollari).

 

Colmata una lacuna geografica

E chissà che, grazie a questa nuova acquisizione, il primato di Bill Gates non possa vacillare nella prossima classifica. Come detto, Souq rappresentava non solo un potenziale competitor di Amazon, ma anche la chiave di ingresso a un mercato molto proficuo: con sede a Dubai, questa società di e-commerce, fondata dall’imprenditore siriano Ronaldo Mouchawar, vende quasi 2 milioni di prodotti in categorie come libri, elettronica, giocattoli, prodotti per la casa e molto altro e si è specializzata in clientela localizzata in Emirati Arabi Uniti, Egitto e Arabia Saudita, in cui invece Amazon era assente.

 

Un connubio vincente

Come spiegato da Russ Grandinetti, vice presidente di Amazon, sia l’azienda americana che Souq.com sono animate dallo stesso spirito di innovazione e attenzione ai clienti; in particolare, il dirigente ricorda che il portale asiatico è stato un pioniere dell’eCommerce nel Medio Oriente, in grado di creare una grandiosa esperienza di acquisto per i suoi clienti, spiegando come Amazon supporterà d’ora in poi la piattaforma con tecnologie e risorse.

 

La strategia di Amazon

Questa acquisizione potrebbe essere la più grande operazione degli ultimi anni in termini economici per Amazon dopo l’affare con Twich, gruppo di giochi online in streaming comprato nel 2014 per 970 milioni di dollari. L’obiettivo di Jeff Bezos sembra dunque quello di proseguire l’espansione sia a livello geografico che dal punto di vista dell’offerta di prodotti, come ben sottolineano gli ingressi in settori specifici come abbigliamento femminile e maschile, childrenswear e calzature, come nel caso delle sneaker realizzate con Bensimon per il mercato europeo.

 

Dominare il mercato

Tutto questo non fa altro che confermare Amazon come sito di ecommerce più “forte” al mondo, con possibili e ulteriori incremento di questo predominio. E se la portata dell’offerta e dei prodotti disponibili, insieme all’affidabilità dei servizi e alla qualità del sito, sono il principale fattore di attrazione per i clienti, non meno importante è il parallelo sviluppo di piattaforme come piucodicisconto.com e di contenuti informativi sul come risparmiare con i codici sconto Amazon, che spiegano appunto le possibilità a disposizione degli utenti del Web per comprare a prezzi ancora più bassi sul sito gigante delle vendite online.

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