La cessione del quinto è una tipologia di prestito che può essere richiesta da pensionati e lavoratori dipendenti per i motivi più disparati – come spese improvvise, tasse universitarie, acquisto di un bene e così via. Si tratta di uno dei modi più semplici per ottenere liquidità con un finanziamento conveniente e quello che vi consigliamo è di informarvi bene sulla soluzione più adatta alle vostre esigenze (sul sito dell’INPS tutte le informazioni necessarie).
Questo tipo di prestito comporta la restituzione della somma erogata tramite cessione del 20% della propria pensione o stipendio. Più nello specifico, la cessione del quinto può essere richiesta da lavoratori dipendenti – anche neoassunti, purché percepiscano una busta paga da almeno 3 mesi. Alcuni istituti di credito consentono anche a lavoratori a tempo determinato oppure a progetto di richiedere tale finanziamento, purché la sua durata non superi quella del contratto di lavoro. Inoltre, anche i pensionati aderenti a qualsiasi ente pensionistico possono ottenere questo prestito, così come coloro che in passato hanno avuto qualche difficoltà nel restituire finanziamenti. Questo perché la cessione del quinto limita considerevolmente il rischio d’insolvenza, dato che la rata viene trattenuta mensilmente dall’ente pensionistico o dal datore di lavoro.
Per quanto riguarda invece durata minima e massima di questa tipologia di prestito, essa è rispettivamente 2 e 10 anni. Nel caso di pensionati, l’estinzione del finanziamento deve avvenire entro l’ottantacinquesimo anno del richiedente, anche se in alcuni casi tale limite viene spostato al novantesimo anno d’età. Per i lavoratori dipendenti sarà il datore di lavoro a trattenere dalla busta paga la rata mensile richiesta dalla banca e, soprattutto, non potrà rifiutare la richiesta di finanziamento, che può essere invece sospeso per interruzione del rapporto lavorativo o per dimissioni del lavoratore stesso.
Chiaramente, per poter richiedere la cessione del quinto è necessario, per legge, stipulare un’assicurazione rischio vita oppure rischio impiego. Nel primo caso, non vi è alcun diritto di rivalsa ed interviene in caso di decesso o comunque grave impedimento del richiedente il prestito, mentre la polizza rischio impiego si attiva nel caso il dipendente perda il lavoro e si può avvalere del TFR per estinguere totalmente oppure in parte il prestito.
Insomma, questa tipologia di finanziamento è estremamente utile nel caso abbiate immediata necessità di liquidità ed è molto comodo proprio per le sue rate mensili. D’altro canto è importante, prima di richiedere una cessione del quinto, informarsi adeguatamente sulle condizioni di finanziamento, tassi d’interesse applicati e soprattutto chiedersi quali sono le proprie necessità.
Per maggiori informazioni sulla cessione del quinto a Rimini e Riccione, rivolgetevi a dei professionisti e contattate Finanziamenti Semplici, finanziaria di Riccione con mandato SIGLA srl.