Il Carnevale 2016 si avvicina: inizierà infatti gli ultimi giorni di gennaio, fino al Martedì Grasso che cadrà il 9 febbraio. Torna così il periodo dell’anno in cui ognuno di noi può sentirsi…qualcun altro!
Le origini del Carnevale
Perfino nell’antica Grecia si festeggiava una sorta di Carnevale. Le dionisiache erano infatti delle festività in cui le regole sociali, le gerarchie e tutte quelle norme di “buon comportamento” erano, per così dire, dimenticate. L’obiettivo era quello di divertirsi e far governare il caos; alla fine delle festività, però, l’ordine veniva ristabilito fino all’anno successivo.
Anche i Romani e i Babilonesi festeggiavano in maniera simile il rinnovarsi del ciclo del tempo. Durante il Rinascimento, la Firenze medicea ospitava celebrazioni grandiose: perfino Lorenzo il Magnifico compose un sonetto per l’occasione, intitolato Il Trionfo di Bacco e Arianna.
Oggi, il Carnevale è festeggiato principalmente nei Paesi di religione cattolica e termina (generalmente) il martedì precedente al mercoledì delle Ceneri, giorno che segna l’inizio della Quaresima. La Chiesa ha sempre condannato il Carnevale, a causa dell’atmosfera libertina e delle condotte poco opportune tenute durante i festeggiamenti.
In Italia, il Carnevale più famoso è sicuramente quello di Viareggio, seguito da Venezia. Ma la medaglia d’oro nel mondo spetta a Rio de Janeiro: il carnevale della città brasiliana è il più spettacolare di tutti.
La festa del divertimento
Il lato più affascinante del Carnevale è senza dubbio la maschera: travestirsi, anche se per un giorno solo, da qualcun altro ci fa sentire liberi, meno sottoposti al giudizio altrui. Sembra quasi che, con il viso mascherato, tutto sia concesso.
E’ una festa amata sia dai bambini che dagli adulti: per i più piccoli è un’occasione particolare per giocare, divertirsi, fare scherzi. Per i grandi…anche! In fondo, è famosissimo il detto “A Carnevale ogni scherzo vale”. Non importa se siete padri di famiglia o donne in carriera, travestirsi vi farà divertire moltissimo!
In Italia le maschere tradizionali sono tantissime e cambiano da regione a regione: Pulcinella a Napoli, Dottor Balanzone a Bologna, Rugantino per Roma, il lombardo Arlecchino, Gianduia in Piemonte e molti altri.
Potete festeggiare il Carnevale in tantissimi modi diversi: ballare in un locale che organizzi una serata apposita, ritrovarvi con i vostri amici per mangiare e scherzare insieme, o qualcosa di più particolare. Ormai molte spa o centri benessere organizzano serate dedicate al Carnevale; in alternativa, se avete una buona dose di forza di volontà, potete partecipare ad una delle bellissime feste in bus a Roma. Girare per la Città Eterna vestiti da dame dell’Ottocento, principi o cavalieri è sicuramente un’esperienza memorabile.